lunedì 30 aprile 2012

Pastella classica per frittura (3 versioni)

La pastella! Come non elencarla nelle ricette di tutte le cucine! E’ indispensabile per creare fritti perfetti!
Ne esistono diverse versioni… alcune con acqua, latte o anche birra e differenziano tra loro perché quelle a base di acqua creano una pastella croccante, quella a base di birra creerà una pastella leggera e croccante ma con un retrogusto amarognolo che si sposa bene con fritti di verdure e di carne, mentre quella a base di latte crea una pastella morbida.

Pastella croccante a base di acqua gassata

Ingredienti:
- 150gr di farina “00”
-1 uovo
-sale
-1 bicchiere di acqua frizzante BEN FREDDA di frigorifero
Procedimento:
In una ciotolina inseriamo la farina, il pizzico di sale e aggiungiamo piano piano l’acqua frizzante. Stemperiamo bene con una forchetta o se preferite con la frusta a mano fino a che non avremo una pastella né troppo liquida, né troppo densa.

Ora siamo pronti per immergere le nostre verdure o i nostri fritti!

Pastella croccante e leggera a base di birra

Ingredienti:
-farina “00”
-1 uovo
-sale
-1 bicchiere di birra BEN FREDDA di frigorifero
Procedimento:
In una ciotolina inseriamo la farina, il pizzico di sale e aggiungiamo piano piano la birra. Stemperiamo bene con una forchetta o se preferite con la frusta a mano fino a che non avremo una pastella né troppo liquida, né troppo densa.

Ora siamo pronti per immergere le nostre verdure o i nostri fritti!

Pastella morbida a base di latte

Ingredienti:
- 150gr di farina “00”
-1 uovo
-sale
-1 bicchiere di latte BEN FREDDO di frigorifero
Procedimento:
In una ciotolina inseriamo la farina, il pizzico di sale e aggiungiamo piano piano il latte. Stemperiamo bene con una forchetta o se preferite con la frusta a mano fino a che non avremo una pastella né troppo liquida, né troppo densa.

Ora siamo pronti per immergere le nostre verdure o i nostri fritti!

Pasta brisèe


La pasta brisèe è invece una pasta molto friabile ed è usata per fare tartellette , barchette o alcuni tipi di salatini, torte salate e anche in pasticceria!

Le quantità di ingredienti variano in base a ciò che vogliamo fare.. io vi do la quantità per circa 25/30 tartellette/barchette o salatini di piccole dimensioni. Se volete usare la pasta brisèe per torte salate raddoppiate la dose di ogni ingrediente.

Ingredienti:
-300gr di farina “00”
-pizzico di sale
-150gr di burro da frigo
-acqua q.b.

Procedimento:
Mettete la farina a fontana sul piano di lavoro. Inseriamo il sale ed il burro tagliato a tocchetti. Cominciate ad amalgamare i tre ingredienti , poi aggiungete piano piano dell’acqua ed impastate(non ho specificato la quantità perché conviene andare ad occhio.. ovvero inseriamo acqua, continuando ad impastare, fino a che non otterremo un impasto morbido ed elastico).
Possiamo creare gli impasti in planetaria, se la possediamo. E’ comodissima e basta inserire gli ingredienti e avviarla ed il gioco è fatto!
Una volta pronto, l’impasto va fatto riposare per 1 ora in frigorifero avvolto nella pellicola trasparente.
Passato questo tempo leviamo la pellicola e stendiamola con il mattarello spolverando il piano con una spolverata di farina (essendo un impasto a base di burro si attaccherà molto..è un po’ come per gli impasti dolci delle crostate che, anch’essi a base di burro, risultano molto morbidi e appiccicosi ed hanno quindi bisogno di farina per essere stesi).
Ora siamo pronti per creare le forme desiderate ed infornare!

Per le forme delle nostre tartellette vengono usati degli stampini solitamente di forma ovale per le barchette, e di forma tonda per le tartellette.

Questi stampini vanno unti con una nocina di burro, rivestiti con uno strato sottile di pasta brisèe. Il fondo dei nostri salatini va forato con una forchetta ,rivestito di carta forno e ricoperto con fagioli secchi. Questo serve per non far gonfiare la pasta in cottura!

Cuociamo per circa 15 minuti in forno pre-riscaldato a 180°, devono essere dorate!
Una volta cotte leviamo i fagioli, la carta forno e siamo pronti per usarle calde, o farle freddare gustarle fredde!

Buon appetito!

CONSIGLIO: la pasta brisèe si conserva in frigorifero per circa 3 o 4 giorni. Si può anche congelare eventualmente, e si conserva circa 2 mesi. Se però decidiamo di congelarla, dobbiamo scongelarla a temperatura ambiente, non in microonde!

Pasta da pane


La pasta da pane è uno degli impasti base usatissimi in cucina. Usata per preparare pane, pizze e focacce è un impasto lievitato a base di farina e sale molto semplice! Troverete questa ricetta anche sotto “pasta da pizza” perché realmente è la stessa!

Cominciamo con gli ingredienti:

Per circa 800gr di pasta da pane..
-15gr di sale fino
-250ml di acqua tiepida
-30gr di lievito di birra
-500gr di farina “00”

Procedimento:
Mettiamo in un ciotolino 250ml di acqua del rubinetto tiepida e sciogliamoci dentro, aiutandoci con un cucchiaio, il nostro lievito di birra.
Ora disponiamo la farina a fontana sul nostro piano di lavoro e facciamo la classica “fontana” (ovvero creiamo ,al centro della nostra montagna di farina, un buco nel quale inseriremo il componente liquido del nostro impasto).
E’ importante inserire la parte liquida piano piano, dobbiamo agire lentamente in questo modo per far si che il liquido non esca ai lati.. quindi facciamo la fontana, inseriamo sale e un pochino di composto liquido acqua + lievito. Con l’aiuto di una forchetta amalgamiamo un po’ di farina dai lati, poi di nuovo un po’ di liquido e via così fino a che non sarà tutto un impasto unico. Ora impastiamo bene bene!
La regola dell’impastare perfettamente è innanzitutto metterci energia, mantenere le mani sempre spolverate di farina in modo che si attacchino meno possibile alle mani e impastare verso l’esterno.

Dobbiamo partire dal nostro lato e spingere verso l’esterno per parecchie volte fino a che il nostro impasto non sarà liscio e omogeneo.

Ora dobbiamo farlo lievitare, quindi formiamo una palla e copriamo delicatamente con un paio di strofinacci. Lasciamo lievitare per circa 1 o 2 ore.

Passato questo tempo, prendiamo nuovamente il nostro impasto e lavoriamolo nelle forme desiderate, farciamo se necessario e cuociamo!

CONSIGLIO: Volete sapere un piccolo trucchetto? Per capire in qualsiasi impasto se la lievitazione è stata raggiunta e se il nostro impasto è quindi pronto all’uso c’è un metodo semplicissimo per capirlo! Per controllare se la lievitazione è giunta al termine premiamo leggermente con un dito l’impasto.. se rimane la fossetta significa che è pronto!

Buona lavorazione!

Arrosticini di lonza ripieni


La lonza è una delle carni che uso molto in cucina! Si presta bene sia rosolata in modo semplice, fatta a scaloppina o ripiena! Qui vi propongo degli arrosticini molto gustosi.

Ingredienti:
-fettine di lonza
-sottilette
-fettine di speck dell'alto adige
-farina
-burro
-olio di semi
-sale

Procedimento:
Prendiamo le fettine di lonza e battiamole un pò con il batticarne (il batticarne che ho usato in questo caso è quello dentato, non quello classico liscio. Perchè, vi chiederete? Beh..perchè questo batticarne fa si che la carne risulti più tenera.).


Ora mettiamoci sopra una fettina di sottiletta e ancora sopra una fettina di speck.


Arrotoliamolo e fissiamolo con lo stecchino o con un semplice stuzzicadente.



Ora infariniamo il tutto.


Facciamo friggere in una padella nella uqale avremo precedentemente messo olio di semi e burro, e aggiustato di sale.
Ecco gli arrosticini pronti!






giovedì 26 aprile 2012

Filetto al pepe verde



Questa ricetta arriva direttamente dal ricettario della mia nonna paterna, alla quale ho rubato diverse ricettine perché mooooolto gustose!
E’ davvero buona e possiamo decidere di farla con il filetti di vitello, come da ricetta classica, o con il filetto di maiale, altrettanto buono ma più economico!

Ingredienti:
-Filetto di Vitello
-mezza cipolla
-olio extravergine di oliva
-panna da cucina
-1 bicchiere scarso di vino bianco fermo o frizzantino
-mezzo bicchiere di latte
-pepe verde IN SALAMOIA

Possiamo decidere di utilizzare panna da cucina e latte, oppure direttamente panna liquida. Il risultato ottenuto sarà sempre lo stesso, infatti l’aggiunta di latte alla panna da cucina serve proprio per renderla meno pesante.

CURIOSITA’: Cos’è la Salamoia? La tecnica di mettere in salamoia è antichissima e viene tutt’oggi utilizzata per la conservazione di alcuni tipi di alimenti, in quanto i batteri molto difficilmente sopravvivono in una soluzione appunto satura di sale. E’ quindi una soluzione a base di sale, acqua, aromi vari e altri ingredienti che serve appunto per conservare alcuni tipi di alimenti.

Procedimento:
Prendiamo il nostro filetto FRESCO, tagliamolo a fette spesse circa 3cm e infariniamole. Scuotiamo delicatamente ogni fettina in modo da levare la farina in eccesso e mantenere uno strato sottile su ogni fettina.
Intanto prendiamo la cipolla, leviamo la buccia e tritiamola finemente. Inseriamola in una padella capiente insieme ad un filo di olio extravergine di oliva. Quando soffrigge, inseriamo anche le fettine di filetto e lasciamole cuocere a fuoco medio girandole spesso. Quando sono cotte, ma non rosolate e dorate, aggiungiamo il vino e lasciamo evaporare. Versiamo ora la panna ed il latte (o la panna liquida), saliamo ed aggiungiamo 3 grani di pepe per ogni fettina di carne. Lasciamo rassodare bene girando ogni tanto giusto per non fare attaccare.

Serviamo ancora caldo!

Buon appetito!

Melanzane sott'olio

Le melanzane sono deliziose a mio parere! In qualsiasi modo si decida di farle, se sole, se accompagnate da altre verdure, sughi, carne..sono sempre una delizia! Questa ricetta è comoda perché oltre ad essere buona, si mantiene anche per circa 3 o 4 giorni in frigorifero.

Ingredienti:
-melanzane classiche
-olio extravergine di oliva
-2 spicchi di aglio
-sale
-pepe
-peperoncino in polvere

Procedimento:
Laviamo le melanzane e togliamo la buccia. Ora tagliamole a listarelle sottili e disponiamole su un piatto in modo abbastanza disteso, non troppe una sull’altra. Saliamole e lasciamole ferme per almeno 20 minuti per levare l’amaro.

CURIOSITA’: a cosa serve lasciare le melanzane crude sotto sale? Le melanzane sono una verdura che già di per sé ha un retrogusto amaro. Il sale serve per aiutare a buttar fuori questo retrogusto, in modo che durante la cottura evapori e che al gusto siano più buone.

Cuociamo le melanzane in padella con un filo di olio e pepe.
Intanto puliamo 2 spicchi di aglio levando la buccia e tagliandoli in due. In una ciotolina capiente mettiamo l’aglio, abbondante olio extravergine di oliva, pepe e peperoncino in polvere.
Quando le melanzane saranno cotte, inseriamole ancora calde nel nostro composto e mettiamo in frigorifero per circa un’ora.

Importante: l’olio deve coprire interamente le melanzane, mi raccomando!

Serviamole ben fredde di frigorifero.
Buon appetito!

Fiori di zucca fritti (morbidi)

Ecco invece la versione "morbida" dei fiori di zucca!

Ingredienti:
-fiori di zucca freschi
-1 o 2 uova intere
-sale
-farina “00”
-olio di semi per friggere

Procedimento:
Laviamo i nostri fiori e leviamo il pistillo interno praticando un taglio verticale. In una ciotolina sbattiamo le uova con una forchetta e saliamo. Immergiamo i nostri fiori nell’uovo e successivamente impaniamo con la farina. Ripetiamo questo procedimento per due volte.
In una padella alta e capiente mettiamo abbondante olio per friggere e, quando inizierà a friggere, inseriamo nostri fiori fino a che non saranno ben dorati e croccanti da ambe le parti.
Ora scoliamo e togliamo l’olio rimasto con l’aiuto di carta assorbente.
Ecco i nostri fiori di zucca morbidi!!
Inizialmente sembreranno croccanti, ma tempo qualche minuto e saranno favolosamente morbidi!
Buon appetito!

Fiori di zucca fritti (croccanti)

I fiori di zucca sono davvero buoni, ma spesso non si sa come usarli. Ora spiegherò due versioni dei fiori di zucca fritti.
Fiori di zucca croccanti (impanati con pane grattuggiato) e fiori di zucca morbidi (impanati con farina “00”).

Ecco la ricetta della prima versione..

Ingredienti:
-fiori di zucca freschi
-1 o 2 uova intere
-sale
-pan grattato
-olio di semi per friggere

Procedimento:
Laviamo i nostri fiori e leviamo il pistillo interno praticando un taglio verticale. In una ciotolina sbattiamo le uova con una forchetta e saliamo. Immergiamo i nostri fiori nell’uovo e successivamente impaniamo con il pan grattato.
In una padella alta e capiente mettiamo abbondante olio per friggere e, quando inizierà a friggere, inseriamo nostri fiori fino a che non saranno ben dorati e croccanti da ambe le parti.
Ora scoliamo e togliamo l’olio rimasto con l’aiuto di carta assorbente.
Ecco i nostri fiori di zucca croccanti!!

Risotto al pollo alla paprika

Questa ricetta a dire il vero me la sono inventata una sera nella quale il mio compagno mi ha richiesto un risottino delicato e leggero. Avendo voglia di sperimentare ho provato questa ricettina e devo dire che è piaciuta molto!

Cominciamo dagli ingredienti:
-petto di pollo
-olio di semi
-sale
-pepe
-paprika forte
-Riso per risotti

Per il brodo di cottura..
-acqua
-1 dado e mezzo classico da brodo

Procedimento:
Tagliamo a cubetti piccoli il petto di pollo e cuociamolo in una padella alta e capiente con un filo d’olio, sale e pepe per circa 10 minuti. Il pollo si cuoce rapidamente quindi passati 10/13 minuti aggiungiamo un pizzico di paprika forte. Altri 7/8 minuti di cottura e il nostro pollo è pronto. Ora aggiungiamo al pollo il riso e tostiamolo per alcuni minuti, circa 5/8 minuti.
Intanto prepariamo il brodo di cottura, ovvero in un pentolino mettiamo acqua e 1 dado e mezzo classico da brodo.
Quando il brodo sarà pronto (circa 5 minuti, si fa davvero in fretta! Basta che i dadi siano sciolti completamente!) cominciamo a bagnare il nostro risotto con un mestolo di brodo, lasciamo evaporare e continuiamo con questo procedimento fino a che il nostro risotto non sarà quasi cotto. Ora aggiungiamo un altro pizzico di paprika forte e continuiamo a bagnare il riso con il brodo fino a cottura completa.

Serviamo ben caldo e gustiamo!

Buon appetito!

Scaloppine alla crema di rucola

Anche questa è una ricetta molto gustosa delle scaloppine. Il procedimento base è il solito, cambia la parte finale della ricetta e in questo caso la crema! Questa salsa si può utilizzare in vari modi..è davvero semplice e si presta a condire primi piatti, guarnire secondi o come salsa su bruschette!

Cominciamo..

Ingredienti:
-petto di pollo a fettine
-farina
-burro
-sale
-olio di semi

Per la salsa..
-rucola fresca
-panna da cucina
-sale
-pepe

Procedimento:
Con la mezzaluna tritiamo la rucola e riduciamola a pezzetti fini fini (possiamo an che farlo con il frullatore, ma rischiamo che diventino davvero troppo piccoli e che il composto diventi una poltiglia perché troppo sottile). In una padellina antiaderente mettiamo la rucola, sale, pepe e direttamente la panna da cucina. Facciamo cuocere la salsa per circa 8/10 minuti girandola ogni tanto.
Ora prendiamo le fettine di pollo e battiamole con il batticarne. Infariniamole bene.
In una padella antiaderente capiente mettiamo una noce di burro e l’olio di semi.
Quando il burro sarà sciolto inseriamo le fettine e saliamole. Rosoliamole da un lato, giriamole e facciamo lo stesso dall’altro lato.
Quando le scaloppine saranno cotte disponiamole su un piatto da portata e versiamo, con l’aiuto di un cucchiaio, un po’ di salsa su ogni scaloppina.
Serviamole ancora calde!

Ecco le nostre scaloppine alla crema di rucola!


Scaloppine con crema al limone

Questa è la versione più classica delle scaloppine, a differenza della ricetta “scaloppine al limone croccanti”.

Ingredienti:
-petto di pollo a fettine
-farina
-sale
-burro
-olio di semi
-limone

Procedimento:
Prendiamo le fettine di pollo e battiamole con il batticarne. Infariniamole bene bene.
In una padella antiaderente capiente mettiamo una noce di burro e l’olio di semi.
Quando il burro sarà sciolto inseriamo le fettine e saliamole. Rosoliamole da un lato, giriamole e spremiamo il succo di mezzo limone.
Quando le scaloppine saranno cotte (non servono croccanti) inseriamo nella padella una noce di burro di medie dimensioni, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di farina. Sbattiamo bene con la forchetta e versiamo la salsa sulle nostre scaloppine.

Ecco le nostre fettine gustose e semplici!

Scaloppine al limone croccanti

Le scaloppine al limone sono un classico della cucina italiana. Io personalmente ne faccio due versioni diverse..questa è la versione “croccante” e molto buona!!

Ingredienti:
-petto di pollo a fettine
-farina
-sale
-burro
-olio di semi
-limone

Procedimento:
prendiamo le fettine di pollo, battiamole con il batticarne e infariniamole bene. In una padella antiaderente capiente mettiamo una noce di burro e un filo di olio di semi. Quando il burro sarà sciolto inseriamo le fettine infarinate, saliamo e lasciamo cuocere. Ora spremiamo il succo di mezzo limone e lasciamo cuocere. Calcolate che devono diventare croccanti da entrambi i lati!
Quando sono croccanti, le nostre scaloppine sono pronte!
Semplici, vero!?

Per l’altra versione vedi la ricetta “scaloppine con crema al limone”.

martedì 24 aprile 2012

Ravioli freschi di ricotta e spinaci


Ecco una delle paste fatte in casa più classiche e semplici da fare! I ravioli di ricotta e spinaci sono sempre un classico.. conditi con burro e salvia, con pomodoro, con ragu’, con i funghi o con altri sughi sono sempre nelle cucine di ogni ristorante e di ogni abitazione. Spesso li compriamo già pronti..per comodità, fretta. In realtà bastano un paio d’ore e li possiamo creare tranquillamente anche a casa! Ora vi spiego come..

Ingredienti:
-pasta all’uovo classica (vedi ricetta)
-ricotta mista fresca
-spinaci (freschi o precotti congelati)

Procedimento:
Cominciamo con la preparazione degli spinaci.
Se usiamo spinaci freschi.. prendiamo i nostri spinaci, laviamoli, tagliamoli in due e facciamoli bollire bene bene in acqua. Quando saranno lessi sgoccioliamoli bene, strizziamoli (perché saranno morbidi e piani di acqua) e tagliamoli a pezzettini non uniformi ovviamente. Lasciamoli raffreddare circa 10 minuti fuori frigo, e altri 20 minuti in frigorifero. Ora amalgamiamoli con la ricotta, in modo da ottenere un ripieno abbastanza omogeneo.
Se usiamo spinaci congelati.. prendiamo i nostri cubotti ed inseriamoli in una padella antiaderente con una nocina di burro. Facciamoli cuocere, tagliamoli a pezzettini piccoli e lasciamoli raffreddare 10 minuti fuori frigo ed altri 20 minuti in frigorifero. Ora amalgamiamoli con la ricotta ed il nostro ripieno è pronto.
Prendiamo la nostra pasta all’uovo classica e stendiamola con lo stendi pasta ad uno spessore di tipo 6 (sottile, ma non trasparente per intenderci..). Disponiamo la nostra sfoglia così ottenuta rettangolare sul nostro piano di lavoro che avremo precedentemente infarinato bene, in modo che la sfoglia non si attacchi.
Ora disponiamo il ripieno in questo modo..facciamo delle palline grandi quanto un cucchiaino da caffè scarso e disponiamole sulla nostra pasta distanziandole orrizzontalmente e verticalmente di circa 3cm l’una dall’altra.
Ora prendiamo l’altra pasta, stendiamola allo stesso modo e disponiamola esattamente sopra all’altra pasta.


Ora sigilliamo bene il ripieno aiutandoci con le mani..premiamo bene la pasta attorno al ripieno in modo che nella cottura non esca.
Adesso prendiamo la rotella sagomata apposita per il taglio della pasta (o un semplice coltello) e tagliamo la pasta a strisce verticali, poi orrizzontali in modo da creare i nostri ravioli.

Ecco i nostri ravioli pronti per essere congelati o gustati al momento!!

Pollo ai peperoni

Come vedrete il pollo non è difficile da preparare e soprattutto abbinato ad altri ingredienti può diventare molto gustoso! Spesso sento dire che invece è una carne insipida e che non si presta bene a nulla..ma non è assolutamente vero! Potete usare il pollo al posto di qualsiasi altra carne in quasi ogni ricetta..che si tratti di cotolette, spezzatino, scaloppine o bocconcini di carne!
Iniziamo questa gustosa ricettina..

Ingredienti:
-petto di pollo
-peperoni gialli e rossi
-olio di semi
-sale
-pepe
-vino bianco fermo o frizzante
-un quarto di una cipolla di medie dimensioni (bianca o dorata)

Procedimento:
Puliamo il pollo e tagliamolo a tocchetti di medie dimensioni. Prendiamo la cipolla, tritiamola e mettiamola in una padella capiente con un filo di olio di semi. Facciamola soffriggere. Ora inseriamo i tocchetti di pollo, saliamo e pepiamo e lasciamo cuocere per circa 5 minuti a fuoco medio.
Intanto prepariamo i peperoni.. laviamoli e tagliamoli a quadrettoni di medie dimensioni. Quando il pollo sarà pronto, aggiungiamo i peperoni e lasciamo cuocere per altri 15 minuti circa girando di tanto in tanto e, se necessita, aggiungendo dell’olio di semi.
Ora sfumiamo con un bicchiere di vino bianco (fermo o frizzantino a scelta).
Una volta evaporato dovrebbe essere pronto..se i peperoni sono ancora duri aggiungiamo mezzo bicchiere d’acqua e lasciamo cuocere.
Ora il nostro secondo è pronto per essere gustato!
Possiamo a piacere aggiungere anche della passata di pomodoro. Se decidiamo di inserirla, dobbiamo aggiungerla dopo aver sfumato con il vino bianco e lasciar cuocere per altri 10 minuti circa.
Buon appetito!!

Sogliola al forno gratinata


La sogliola è uno dei pesci più semplici da cucinare. Che la si faccia al forno con i pomodorini, gratinata, impanata e croccante o alla mugnaia è sempre buona, economica e soprattutto piace praticamente a tutti!
Rispetto ad altri pesci è anche molto economica e facile da pulire una volta cotta!
Cominciamo con gli ingredienti..

Ingredienti:
-2 sogliole piccole fresche
-pan grattato
-2 spicchi di aglio
-prezzemolo
-olio di oliva
-pomodorini ciliegini
-sale
-pepe

Procedimento:
prendiamo le sogliole, tagliamole lateralmente sulla parte superiore verso la testa (destra o sinistra non ha importanza) e togliamo un po’ delle interiora, per quel che riusciamo a fare.
Inseriamole in una teglia rivestita con carta da forno.
Ora prendiamo gli spicchi di aglio, leviamo la buccia e tritiamoli finemente. Prendiamo il prezzemolo, laviamolo e tritiamolo finemente. Misceliamo questi ingredienti insieme a del pan grattato, un pizzico di sale, un pizzico di pepe ed un filo d’olio di oliva.
Prendiamo i pomodorini ciliegini, laviamoli e tagliamoli in due o in quattro se sono più grandi. Disponiamoli sulle sogliole e spolveriamo abbondantemente con il composto ottenuto dal pan grattato. Un altro filo di olio e siamo pronti per infornare!
Cuocere a forno pre-riscaldato a 180° per circa 15 minuti.
Ecco le nostre sogliole gratinate con i pomodorini!

Brodo di carne classico

Il brodo di carne è una delle basi della cucina italiana! Saporito e gustoso è davvero inconfondibile!

Ingredienti:
-1 pezzo d carne da brodo magra (manzo)
-1 pezzo di doppione di manzo
-1 osso da brodo
-1 sedano con foglia
-1 carota media/grande
-mezza cipolla bianca o dorata
-noce moscata
-grana padano o parmigiano reggiano
-3 dadi da brodo classici
-olio di oliva

CURIOSITA’:
Cosa si intende per “carne da brodo”? E’ il così detto “Lesso”, il manzo. Molti mi contraddiranno in quello che sto per scrivere.. noi da SEMPRE scegliamo questa carne molto magra, priva di grasso. Molti pensano che più magra è la carne, più risulterà dura.. in realtà non è assolutamente così perché se la carne è fresca di macello, rimarrà comunque morbida e succosa.

Procedimento:
In un pentolone capiente mettiamo molta acqua, quasi da riempirlo. Inseriamoci poi la carne, la carota intera, il gambo di sedano con foglia, la mezza cipolla (possiamo fermarla con uno stuzzicadente bloccandola in orrizzontale per far si che non si apra in mille pezzi durante la cottura), noce moscata, una bella spolverata di grana padano o parmigiano (a scelta), un filo di olio di oliva e i 3 dadi classici da brodo.
Mettiamo tutto sul fuoco e facciamo bollire per circa due/tre ore il nostro brodo, coprendo il pentolone con un coperchio. Quando bolle, formerà della schiuma bianca.. non preoccupatevi, è normale.. basta levarla con la schiumarola o con la ramina e buttarla.
Il nostro brodo è pronto!

CONSERVAZIONE: Possiamo usarlo subito o prepararlo il giorno prima. Se decidiamo di fare così, lo dovremo conservare in frigorifero sempre nel pentolone coperto con il coperchio, e quando lo andremo a riprendere avrà creato sopra una specie di gelatina biancastra. Dobbiamo eliminarla con l’aiuto di una ramina, perché quello è il grasso che la carne ha rilasciato durante la cottura. A questo punto possiamo scaldarlo sul fuoco.

Se decidiamo di inserire anche il cappone e magari il polpettone dobbiamo procedere in questo modo..
Il cappone dobbiamo inserirlo al primo step, quando inseriamo tutta la carne da brodo.
Il polpettone invece va inserito dopo circa un’ora e mezza dall’inizio della cottura del brodo, perché ci mette meno tempo a cuocere rispetto all’altra carne usata. Possiamo inserirlo sia se il polpettone è stato appena fatto, sia se il polpettone è stato congelato e in questo caso, inseriamolo direttamente dal freezer.

Polpettone

Anche il polpettone è un classico della cucina emiliana. Consumato principalmente a Natale, il 25 Dicembre a pranzo, è da sempre per me e la mia famiglia una delle carni più amate!

Ingredienti x 2 polpettoni di dimensioni medie:

-500 gr macinato di scanello (manzo)
-200 gr mortadella
-pale
-pepe
-noce moscata
-1 bel pugno di grana padano
-1 uovo intero

Al bisogno..
-1 uovo intero
Oppure
-1 pugnetto di pane grattugiato

CURIOSITA’: Cos’è lo “scanello”? Lo scanello la parte più magra del manzo.

Procedimento:
Prendiamo il tritacarne classico ed inseriamoci uno alla volta gli ingredienti.. il macinato di scanello (o il pezzo di scanello se ve lo hanno venduto intero) e la mortadella. Passiamolo un paio di volte, in modo da creare un macinato molto fine. Aggiungiamo un uovo intero, sale, pepe, noce moscata e il grana padano o parmigiano (a scelta). Ora impastiamo.
E’ molto importante impastare bene bene il tutto, deve risultare omogeneo.
Se ci accorgiamo che è un pò asciutto aggiungiamo un altro uovo, se invece è troppo morbido aggiungiamo un pugnetto di pane grattugiato.
Ora il nostro polpettone è pronto!

CONSERVAZIONE: Va conservato ben rivestito nella carta stagnola. Si tiene al massimo due giorni in frigorifero (sia crudo che cotto il tempo di conservazione in frigorifero è sempre il medesimo). In freezer invece possiamo mantenerlo circa per due mesi.

La cottura migliore del polpettone è nel brodo di carne per due motivi:
uno.. perché prende tutti i sapori delle verdure, del dado e delle altre eventuali carni.
due.. da anche lui stesso sapore al brodo di carne!

Spesso noi in famiglia accompagniamo questo piatto con due salsine a base di verdure (salsa di verdure “cotta” e salsa di verdure “cruda”.. vedi le ricette). E’ ugualmente buono anche senza condimenti aggiunti!
Buon appetito!

Tortellini Bolognesi


Tortellini = Emilia Romagna… che dire di piu’? Il piatto per eccellenza, il piatto che molti provano ad imitare e che nessuno fa bene come noi romagnoli. Per tradizione i tortellini noi non li compriamo MAI, benchè ci siano una miriade di sfogline bravissime e moltissimi negozi che li rivendono. Hanno una preparazione molto lunga in effetti, ma il gusto è davvero favoloso!
La ricetta tradizionale è quella con il prosciutto (vedi ricetta) ma questa è quella proprio di famiglia! Tramandata di generazione in generazione la ricetta non è MAI cambiata nella mia famiglia, e anche nella forma c’è differenza tra tortellino, cappelletto e tortellone come vedrete piu’ tardi nel procedimento. I tortellini che insegnerò sono quelli piccoli piccoli, proprio tradizionali come si facevano una volta.
Per quanto riguarda il ripieno, molti lo vendono già pronto, io invece vi spiegherò anche come farlo in casa.
La ricetta dei tortellini insomma partendo da zero!!
Ma cominciamo con gli ingredienti..

Impasto base della pasta all’uovo per sei persone:
- gr. Di farina “00”
- 6 uova

Per il ripieno (x 6 persone):
-300 gr di lombo di maiale
-200 gr di vitello
-100 gr di mortadella
-1 uovo intero
-sale
-pepe
-noce moscata
-40/50 gr di grana padano o parmigiano

Al bisogno..
-1 uovo intero
Oppure
-1 pugnetto di pane grattugiato

CURIOSITA’:
Cos’è il lombo di maiale? E' la classica lonza di maiale.
Nel nord Italia, nota anche come lombo o lombata, è il taglio ricavato dal muscolo del carré senza gli ossi.
Nel centro Italia (sopratutto Umbria e Lazio) la lonza è quella parte detta anche Capocollo ed è un salume ricavato dal collo del suino che viene disossato, salato e stagionato per almeno 60 giorni.

Procedimento:
Prepariamo l’impasto all’uovo come da ricetta classica (vedi ricetta).
Ora cominciamo a preparare il ripieno in questo modo.. prendiamo il tritacarne classico ed inseriamoci uno alla volta gli ingredienti a pezzettoni.. il lombo di maiale, la mortadella ed il vitello. Passiamolo un paio di volte, in modo da creare un ripieno molto fine. Aggiungiamo un uovo intero, sale, pepe, noce moscata e il grana padano o parmigiano (a scelta). Impastiamo!
E’ molto importante impastare bene bene il ripieno, deve risultare omogeneo.
Se ci accorgiamo che è un pò asciutto aggiungiamo un altro uovo, se invece è troppo morbido aggiungiamo un pugnetto di pane grattugiato.

Il nostro ripieno è pronto!


CONSERVAZIONE: il ripieno si può preparare anche il giorno prima della preparazione dei tortellini, basta conservarlo ben sigillato in un sacchettino da freezer. Si conserva al massimo due giorni, sempre ben sigillato in modo da contenere minor aria possibile.


Ora passiamo alla vera elaborazione del tortellino!
Prendiamo una pallina di impasto all’uovo e stendiamolo con lo stendipasta partendo da uno spessore di livello 1, procedendo poi con il livello 3, poi il 5 ed infine 6 (in modo che risulti sottile ma non trasparente, così da tenere bene la cottura). Ora che avremo la nostra pasta stesa rettangolare andiamo ad inserire delle piccole palline di ripieno (palline di circa 6 o 7 mm di diametro per intenderci..) distanziate orrizzontalmente e verticalmente di circa 3 cm l’una dall’altra. Ora ritagliamo la sfoglia orrizzontalmente e verticalmente in modo incrociato, creando così tanti quadratini che avranno ciascuno al centro una pallina di ripieno.

Prendiamo un quadratino, pieghiamolo a triangolo (avvicinando due angoli opposti l’un l’altro..per esempio l’angolo in basso a destra con l’angolo superiore sinistro)
Ora posizioniamolo come in foto, attorno al dito e premiamo bene bene gli angoli, in modo da sigillarlo.


Pieghiamo leggermente la punta verso il basso, ed ecco il nostro primo tortellino!
Procediamo in questo modo per tutti gli altri tortellini ed eccoci pronti per gustarli o congelarli!

CONSERVAZIONE DEL TORTELLINO: il tortellino si può tranquillamente congelarli . L’ideale è posizionarli distanziati l’un l’altro su un vassoio e metterlo in freezer per circa 20 minuti. Poi inserirli in un sacchettino da freezer scrivendoci sopra la data nella quale sono stati creati. Si tengono per un paio di mesi. Si possono inserire nel brodo ancora da congelati, perché essendo così piccoli si cuociono tranquillamente e mantengono la loro forma!

La cottura del tortellino va effettuata nel brodo. Questo non solo se li si consuma in brodo, ma anche alla panna, al ragu’ o “pasticciati” come li chiamiamo noi (ragu’ e panna). Se li vogliamo consumare in brodo, dobbiamo fare il brodo di carne (brodo davvero saporito…e come si dice qui da noi.. “il brodo di carne per il tortellino? E’ la sua morte!”) come vedrete nella ricetta, altrimenti va bene anche fare un brodo classico di dado perché tanto servirà solo come acqua di cottura, che poi scoleremo.

Buon appetito!!

lunedì 23 aprile 2012

Rotolo di pizza al tacchino e mozzarella


Che ricettina buona e delicata! E' molto veloce e gustosa!

Ingredienti:
-pasta da pizza fatta in casa (vedi ricetta) o già stesa
-mozzarella per pizza
-tacchino arrosto a fette

Procedimento:
Stendiamo la nostra pasta per pizza fresca o srotoliamo quella pronta se stiamo utilizzando questa. Stendiamo uno strato di fesa di tacchino arrosto. Prendiamo la mozzarella e tagliamo delle fette sottili. Disponiamo uno strato di mozzarella sopra allo strato di tacchino.
Ora arrotoliamo! Piano piano cominciamo a rotolare il nostro rotolo e fissiamo bene bene le estremità chiudendole a "pacchettino".
Disponiamo il rotolo sulla teglia rivestita di carta forno e cuociamo per 15 minuti in forno pre-riscaldato a 180°.
Ecco il nostro rotolo!

Buon appetito!

Finocchi tirati al latte

Gustosa e sopratutto leggerissima! Tutte le verdure tirate in padella con il latte diventano morbidissime e sopratutto leggere.

Ingredienti:
-finocchi
-sale
-pepe
-burro
-latte

Procedimento:
Puliamo,laviamo e tagliamo in quattro i nostri finocchi. Inseriamoli in una padella antiaderente con qualche pezzetto di burro, sale, pepe e laciamo dorare entrambe le parti.

Ora copriamo interamente i nostri finocchi con il latte e lasciamo cuocere fino a quando non sraanno belli morbidi. Circa 25/30 minuti e i nostri finocchi sono pronti!

Sono molto delicati e in casa mia finiscono lo stesso giono in cui li preparo! Se avanzano si possono comunque mantenere in frigorifero anche il giorno successivo. Basterà scaldarli aggiungendo un altro filo di latte!

Buon appetito!


Contorno gustoso

Uno dei contorni veloci che preparo spesso è proprio questo! E' semplice e non servono poi tanti ingredienti.. basta avere qualche verdurina e il gioco è fatto!

Ingredienti:
-1 cipolla dorata o bianca
-1 peperone giallo
-patate
-sale
-pepe
-olio di semi

Procedimento:
Peliamo la nostra cipolla e tagliamola a dadini piccoli. Prendiamo il peperone, laviamolo e tagliamo anch'esso a dadini piccoli. Stessa cosa con le patate..peliamole e tagliamole a dadini piccoli.
Ora inseriamo le verdure in una padella antiaderente,aggiungiamo olio di semi, saliamo e pepiamo. Lasciamo cuocere bene bene girando di tanto in tanto.
Circa 15 minuti e il nostro contorno è pronto! Facile no?!

Buon appetito!

Bruschette croccanti con pomodorini




Le bruschette...che buoooone! Io personalmente le AMO e oltretutto sono semplicissime e molto veloci da fare!

Ingredienti:
-pomodori maturi al punto giusto (nè acerbi nè maturi maturi) , pomodori ciliegini o datterini a scelta
-timo
-olio di oliva extravergine
-sale
-pepe

-pane pugliese a fette

Procedimento:
Laviamo e tagliamo a dadini piccoli i nostri pomodori. In un ciotolino inseriamo i pomodori, abbondante olio di oliva extravergine, sale, pepe e timo. Giriamo bene bene e lasciamo insaporire per almeno 8/10 minuti.
Poi prendiamo una padella antiaderente e versiamo un filo di olio di oliva. Aggiungiamo una fetta di pane tagliata a mezzo e lasciamo abbrustolire bene bene. Giriamola e ripetiamo lo stesso procedimento dall'altra parte.
Ora siamo pronti per comporre le nostre semplicissime bruschette!
Con l'aiuto di un cucchiaio disponiamo un pò del nostro composto sulla bruschetta ancora calda e serviamo!

Buon appetito!

Salsiccia in umido con le patate ricetta classica

Ecco la ricetta classica della salsiccia in umido! Come la faceva la mia nonna!

Ingredienti:
-salsiccia classica
-patate
-olio di semi
-sale
-pepe
-rosmarino
-2 spicchi di aglio
-farina
-1 bicchiere scarso di vino bianco
-passata di pomodoro a pezzetti


Procedimento:
Prendiamo la salsiccia e leviamo la pelle. Spezzettiamola a pezzi e infariniamola.
In una padella antiaderente mettiamo un filo d'olio per friggere e inseriamo la salsiccia infarinata,saliamo e pepiamo e lasciamo rosolare per circa 5/8 minuti. Ora inseriamo le patate pelate e tagliate a dadoni abbastanza grandi. Aggiungiamo il rosmarino, un altro filo d'olio e l'aglio pelato e tagliato in due. Lasciamo rosolare per circa 10/15 minuti girando con un mestolo di legno e aggiungendo, se serve, un altro filo d'olio.
Aggiungiamo un bicchiere scarso di vino bianco (fermo o frizzantino non cambia). Lasciamo evaporare.
Ora aggiungiamo la passata di pomodoro (come quantità calcolate che la passata deve coprire totalmente la nostra salsiccia e le nostre patate..ne serve molta!), lasciamo cuocere coprendo con un coperchio e girando di tanto in tanto fino a quando le patate saranno cotte!

Ecco la nostra salsiccia in umido classica e gustosa proprio come quella della nonna!
Buon appetito!

Salsiccia in umido con patate (senza pomodoro)

Buonooo questo piatto..un pò lungo da prepaare..o meglio..lungo nella cottura! Gustosa e un classico delle ricette della nonna!Questa versione però, a differenza della ricetta classica, non ha l'aggiunta della passata di pomodoro (vedi ricetta classica della salsiccia in umido con le patate). Io personalmente la preferisco perchè è piu' leggera e digeribile.

Ingredienti:
-salsiccia classica
-patate
-olio di semi
-sale
-pepe
-rosmarino
-2 spicchi di aglio
-farina
-1 bicchiere scarso di vino bianco
-acqua


Procedimento:
Prendiamo la salsiccia e leviamo la pelle. Spezzettiamola a pezzi e infariniamola.
In una padella antiaderente mettiamo un filo d'olio per friggere e inseriamo la salsiccia infarinata,saliamo e pepiamo e lasciamo rosolare per circa 5/8 minuti. Ora inseriamo le patate pelate e tagliate a dadoni abbastanza grandi. Aggiungiamo il rosmarino, un altro filo d'olio e l'aglio pelato e tagliato in due. Lasciamo rosolare per circa 10/15 minuti girando con un mestolo di legno e aggiungendo, se serve, un altro filo d'olio.
Ora possiamo cominciare la vera cottura.. aggiungiamo un bicchiere d'acqua e lasciamo evaporare. Faccciamo questo procedimento per altre 3 volte su per giu, fino a quando le patate cominceranno realmente a cuocersi all'interno (le patate non saranno dorate e abbrustolite ovviamente, ma sembreranno più..lesse diciamo). Ora aggiungiamo un bicchiere scarso di vino bianco (fermo o frizzantino non cambia). Lasciamo evaporare e se serve cominicamo nuovamente ad aggiungere, un pò per volta, altra acqua (un bicchiere alla volta, non di più).
Per capire quando è cotto dobbiamo sentire le patate con la forchetta.. devono essere belle morbide!

Ecco la nostra buonissima salsiccia in umido!
Buon appetito!

mercoledì 18 aprile 2012

La piadina romagnola (ricetta classica)


La piada romagnola!A chi non piace?! Questa è la ricetta tradizionale romagnola, e non a caso è proprio un prodotto tipico dell'Emilia Romagna!
Spesso usata come variante del pane è anche farcita con ingredienti salati o dolci! Può essere usata in qualsiasi modo!

Ingredienti:
-1 kg.farina
-3 gr di bicarbonato di sodio
-200 gr di strutto (o se preferite evitare lo strutto..potete usare anche mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva)
-sale
-acqua

CURIOSITA': Cos'è lo strutto? Lo strutto, che ha l'aspetto di una pasta bianca compatta e un poco lucida, è un grasso alimentare del maiale usato spesso anche per friggere.

Procedimento:
Impastiamo insieme tutti gli ingredienti (tranne l'acqua che la doseremo dopo) in una ciotola capiente o se l'abbiamo, nella planetaria.
Aggiungiamo piano piano un po' di acqua (l'impasto deve risultare abbastanza morbido).
Ora cominciamo a stendere le nostre piadine!
Prendiamo un pezzo di impasto e cominciamo con il mattarello a stenderlo fino ad avere una piada alta circa mezzo cm scarso.

Come per tutti gli impasti, dobbiamo mantenere il mattarello ben infarinato, altrimenti si attacca costantemente all'impasto!

LA COTTURA
Per la cottura bisognerebbe, da tradizione, cuocere la piada su una teglia (chiamata "testo")in ghisa o in cotto. In casa si può tranquillamente cuocere la piada su una padella semplice. L'importante è il procedimento nella cottura, ovvero NON INSERIRE MAI BURRO O OLIO, perchè la piada va posata direttamente sulla padella molto calda.

Man mano che la piadina si cuoce in superficie formano delle lievi bollicine scure (sono normalissime..è la cottura che le produce).
Con l'aiuto di un coltello giriamo la piada quando vediamo che dal primo lato ha formato queste bollicine, e lasciamo cuocere anche dall'altra parte.

Ora che le nostre piade sono cotte farciamole con gli ingredienti desiderati e diamogli un'ultima scottata giusto per far scaldare la farcia e/o sciogliere i gustosi formaggi che spesso le accompagnano!
Gustiamole con salumi e formaggi, da sole o ripiene di Nutella!

Buon appetito!

Pizza maialina

Questa pizza è definita spesso “maialina” nelle pizzerie proprio per i suoi ingredienti principali..wurstel, pancetta e salame (piccante o normale). E’ mooolto gustosa sebbene un po’ pesante.

Ingredienti:
-impasto per pizza
-Mozzarella classica
-passata di pomodoro
-pancetta affumicata a dadini
-wurstel classici
-salame “milano” o piccante
-sale
-pepe
-origano (facoltativo)

Procedimento:
Stendiamo la pasta nel modo che preferiamo (sottile o alta). Prendiamo la passata e stendiamone sulla pizza un po’ per volta con l’aiuto di un semplice cucchiaio da cucina.

Ora prepariamo gli ingredienti per la farcitura!
Tagliamo a cubetti la mozzarella (la scelta della mozzarella è importante.. la migliore è la mozzarella a “panetto”, quella apposita per pizze e crescioni che si trova tranquillamente in qualsiasi supermercato. La differenza delle mozzarelle normali è che tiene di più la cottura senza espandersi troppo nella nostra pizza. Ovviamente se in caso non l’abbiamo in casa, possiamo usare tranquillamente anche quella normale!). Tagliamo a rondelle di circa 3 o 4 mm i wurstel e tagliamo invece a rondelle sottili il salame.

Ora farciamo la nostra pizza iniziando con la mozzarella, per poi passare alla pancetta, i wurstel ed il salame.

Ora spolveriamo leggermente con sale, pepe e a scelta origano.

Inforniamo in forno pre-riscaldato a 180° per circa 20/25 minuti e la nostra pizza è pronta!

Pizza margherita

Questa è la pizza classica per eccellenza! Semplicissima e per andare sul sicuro quando invitate ospiti che conoscete ancora poco, si presta ad ogni occasione..cene..pranzi..aperitivi o merende!

Ingredienti:
-impasto per pizza (vedi ricetta)
-Mozzarella classica
-passata di pomodoro
-sale
-pepe
-origano (facoltativo)

Procedimento:
Stendiamo la pasta nel modo che preferiamo (sottile o alta).
Prendiamo la passata e stendiamone sulla pizza un po’ per volta con l’aiuto di un semplice cucchiaio da cucina.

Ora tagliamo a cubetti la mozzarella e disponiamola sulla pizza (la scelta della mozzarella è importante.. la migliore è la mozzarella a “panetto”, quella apposita per pizze e crescioni che si trova tranquillamente in qualsiasi supermercato. La differenza delle mozzarelle normali è che tiene di più la cottura senza espandersi troppo nella nostra pizza. Ovviamente se in caso non l’abbiamo in casa, possiamo usare tranquillamente anche quella normale!).

Ora spolveriamo leggermente con sale, pepe e a scelta origano.

Inforniamo in forno pre-riscaldato a 180° per circa 20/25 minuti e la nostra pizza è pronta!

PASTA DA PIZZA (RICETTA CLASSICA)

La pasta da pizza è uno degli impasti piu’ semplici e comodi per gustarsi comodamente a casa la pizza preferita! Alta, bassa, morbida o croccante.. sempre uguale è la ricetta base!

Comiciamo!

Ingredienti:
-500 gr di farina
-40 gr lievito di birra
-300 ml di acqua tiepida
-sale
-olio extra vergine d'oliva 1 o 2 cucchiai

Procedimento:
Disponiamo la farina a fontana sul nostro piano da lavoro, formando con la mano il buco al centro nel quale andremo ad inglobare poi gli altri ingredienti. In un bicchiere capiente, nel recipiente dosatore di liquidi (che è bello capiente) o in una semplice ciotolina andiamo a mettere l’acqua ed il pezzetto di lievito. Con un cucchiaio giriamo velocemente ed andiamo a sciogliere il composto fino a che sarà tutto liquido. Ora aggiungiamo il sale ed il cucchiaio di olio abbondante e giriamo il tutto nuovamente.
Ora torniamo al nostro piano di lavoro.. inseriamo pian piano il liquido (acqua + lievito + sale + olio) al centro della nostra farina, a fontana proprio come si fa con gli altri impasti.
La regola per la riuscita perfetta dell’impasto è inserire il liquido piano piano, cercando con una forchetta di amalgamare la farina dai lati interni verso il centro e continuare così fino alla fine. Ora impastiamo energicamente fino a che non sarà una pasta bella morbida ed elastica.

Questa pasta va fatta lievitare in un luogo tiepido, al riparo da correnti d'aria, per circa 2/3 ore (le possibilità sono varie..possiamo lasciarla lievitare dentro la planetaria ben sigillata con il coperchio, se abbiamo usato quella per impastare..altrimenti se abbiamo creato l’impasto come ho descritto sopra possiamo avvolgerlo delicatamente in due strofinacci da cucina ed inserirlo nel microonde o forno ben chiuso..SENZA MAI APRIRLO FINO ALLO SCADERE DELLE ORE!).

Allo scadere delle ore..prendiamo il nostro impasto che sarà almeno raddoppiato e formiamo delle palline che stenderemo poi per creare la nostra pizza che condiremo a piacere!

Anche i modi di stendere la pizza sono vari..

Per una pizza più bassa e croccante : stendere la pasta con il mattarello e la inserisce poi nelle teglie.

Per una pizza piu’ alta e soffice : prendere una palla d’impasto e stenderla con le mani direttamente nella teglia con l’aiuto di qualche filo d’olio sempre extravergine di oliva.

Ora siamo pronti per farcire, infornare e gustare!

Vedi la sezione antipasti per trovare ricette varie di pizza!
Buon appetito e via alla fantasia!

Uova sode alla polpa di granchio

Carine e divertenti le uova sode si prestano bene come antipasto in ogni occasione!
Questa è una verione veloce e carina!

Ingredienti:
-12 uova
-100gr di burro
-150gr di polpa di granchio in scatola (possiamo prendere quelle da banco frigo o prendere i bastoncini di surimi..anche congelati)
-4 acciughe sott’olio
-4 cucchiai di capperi sott’aceto

Procedimento

Lessiamo le uova in un pentolino con dell’acqua per 10 minuti (devono essere coperte dall’acqua). Quando saranno cotte passiamole in acqua fredda e quando saranno fredde sgusciamole e tagliamole a metà (dobbiamo tagliarle a metà per il largo, non per il lungo..). Leviamo delicatamente i tuorli ed inseriamoli nel frullatore con la polpa di granchio, le acciughe ed i capperi. Frulliamo il tutto. Intanto lavoriamo in un’altra ciotolina e con la frusta (possiamo farlo anche a mano, ma faremo più fatica..) il burro a temperatura ambiente. Quando sarà una cremina densa, aggiungiamolo al composto preparato precedentemente e avremo così pronta la farcia per le nostre uova sode!
E’ ora di farcire le uova, quindi prendiamo una sacca a pochè (o un cucchiaio se non l’abbiamo..) e inseriamo un po’ di composto in ogni uovo decorando infine con un cappero.

Ecco le nostre uova sode alla polpa di granchio!

Buon appetito!

Tartine di salmone e mascarpone


Anche qua il procedimento è su per giù sempre il solito per le mousse..

Ingredienti:
-fettine di pan carrè
-80 gr. Di salmone affumicato a fettine
-50 gr. Di mascarpone
-1 formaggio caprino

Procedimento:

Tagliamo i bordi al pan carrè e tagliamolo in due, a triangolo.Tostiamolo per qualche secondo in padella senza olio né nulla, solo per renderlo u po’ croccante.
Frulliamo mascarpone, caprino e salmone affumicato. Ora spalmiamo la mousse così ottenuta sulle fettine di pane.

Serviamo le tartine fredde!

venerdì 13 aprile 2012

Tartellette agli asparagi

Anche gli asparagi sono una delizia secondo me! Inseriti nei primi piatti, nei secondi, nei contorni o mangiati lessati da soli..hanno quel sapore che a me personamìlmente fa impazzire!
Questo è un semplice antipasto, ma è comunque molto gustoso!

Ingredienti:
-tartellette salate
-asparagi (useremo solo le punte)
-uova
-burro
-sale
-pepe

Procedimento
Lessate le punte di asparagi in acqua salata. Intanto in una padellina strapazziamo le uova con una noce di burro, saliamo e pepiamo il tutto.
Ora disponiamo sopra alle tartellette le uova strapazzate e una punta di asparago per ogni tartelletta.
Serviamole non troppo calde..meglio se tiepide!

Tramezzini alla mousse di tonno

Se avete a cena alcuni amici potete iniziare la serata con un bel aperitivo. E come si fa a fare un aperitivo senza stuzzichini?! Ecco alcune idee per deliziare i vostri commensali con qualche idea sfiziosa!Questa è la prima..

Ingredienti:
-pan carrè
-100gr tonno sott’olio
-2 formaggi caprini
-50 gr di mascarpone
-mezzo limone
-sale
-pepe
-olive verdi per decorare

Procedimento:
Tagliamo il pane a triangoli piccolini e tostiamoli per alcuni secondi in padella senza aggiunta di olio, in modo da renderli croccanti.
Sgoccioliamo il tonno e sminuzziamolo grossolanamente nel frullatore, aggiungiamo i formaggi caprini, il mascarpone, il succo di mezzo limone, sale e pepe. Frulliamo per alcuni minuti per ottenere cos’ una crema omogenea.
Ora spalmiamo uno strato di crema su ogni triangolino e decoriamo con un’oliva verde al centro.

Grissini di pasta sfoglia con semi di papavero e rosmarino

Solitamente i grissini vanno fatti con la pasta da pane, ma spesso se ho improvvisa gente a cena e non ho quindi preparato l’impasto classico, uso la pasta sfoglia. Vengono molto gustosi e leggeri!

Ingredienti:
-pasta sfoglia già stesa
-sale
-rosmarino tritato
-semi di papavero

Procedimento
Stendiamo la pasta sfoglia pronta e tagliamola a striscioline larghe circa 2cm abbondanti. Ora spolveriamo la pasta (tagliata ma ancora stesa allo stesso modo..) con il sale e i semi di papavero / rosmarino tritato. Ora arrotoliamo ogni strisciolina su se stessa e tagliamola in due per formare i nostri grissini.
Disponiamoli su una teglia ricoperta di carta da forno e cuociamo in forno pre-riscaldato per 15 minuti circa a 180°.

I nostri grissini sono pronti!!

Buon appetito!!

Bucatini all’amatriciana

I bucatini sono deliziosi, soprattutto se fatti in casa. Possiamo prepararli noi però solo se abbiamo la macchina con le trafile, altrimenti ahimè questa deliziosa pasta non possiamo farla noi.

Ingredienti:
-bucatini freschi
-pancetta a dadini affumicata
-passata di pomodoro
-1 quarto di una cipolla media dorata o bianca
-sale
-pepe
-pecorino romano
-olio di semi
-peperoncino


Procedimento
In una padella antiaderente facciamo soffriggere la cipolla tritata finemente e la pancetta aggiustando di sale e pepe. Quando sarà cotta (non serve croccante..) versiamo la nostra passata di pomodoro e lasciamo cuocere il tutto per circa 5/10 minuti girando di tanto in tanto il nostro sugo. Ora aggiungiamo il nostro peperoncino in polvere e lasciamo cuocere, sempre girando, per altri 5/8 minuti.
Quando i nostri bucatini saranno cotti, scoliamoli ed inseriamoli nel nostro sugo. Facciamoli saltare per qualche minuto e serviamo ancora caldi con una bella spolverata di pecorino romano.

Buon appetito!!

Mozzarelle in carrozza

Questa è una ricetta gustosissima che mi ha insegnato la mia pro-zia. Ho dei ricordi limpidi di questa ricetta.. proprio perchè sin da quando ero piccola lei mi spiegava per filo e per segno passaggio per passaggio . Ora lo spiego anche a voi..

Ingredienti:
-pane classico da toast
-mozzarella
-latte
-pane grattuggiato
-sale

Procedimento
Prendiamo le fette da toast e leviamo i bordi. Ora pieghiamole in due e ricaviamo così due fettine uguali rettangolari. Ora prendiamo la mozzarella e tagliamola a fettine di circa 3 o 4 mm. In una terrina versiamo del latte e saliamolo. Ora componiamo il nostro “toast” disponendo una fettina di pane da toast senza bordi, la fettina di mozzarella, e l’altra fettina di pane da toast senza bordi.Bagnamo bene questo “toast” nel latte e impaniamolo nel pane grattuggiato , poi nuovamente nel latte e nuovamente nel pane grattuggiato. Siamo pronti così per friggere le nostre mozzarelle in carrozza!
Prendiamo una padella e versiamoci abbondante olio di semi e solo quando sarà ben caldo, friggiamo le nostre mozzarelle e quando saranno ben croccanti potremmo servirle ancora filanti!

Semplici, classiche e gustose!

Buon appetito!!

Spaghetti alla carbonara



Chi non ama la carbonara? È facilissima, economica e deliziosa! 

Ingredienti:
-guanciale a dadini (va bene anche della pancetta)
-tuorli d’uovo (per la quantità delle uova dobbiamo calcolare circa 1 tuorlo e mezzo a persona.. quindi per due persone usiamo 3 tuorli, per 4 persone 5 tuorli ecc..)
-pecorino (o parmigiano reggiano) 
-olio d'oliva
-sale
-pepe
-mezzo scalogno

Procedimento
Tagliamo a dadini piccoli piccoli lo scalogno e mettiamolo a soffriggere con un filo d’olio in padella. Aggiungiamo il guanciale o la pancetta, sale, pepe e rendiamola bella croccante. 
In una ciotolina mettiamo i tuorli, sale, pepe e sbattiamo bene con la forchetta. Aggiungiamo abbondante pecorino o parmigiano. 
Cuociamo la pasta sarà cotta inseriamo con un mestolino un po’ di acqua di cottura della pasta nella padella dove abbiamo cotto la pancetta. Scoliamo la pasta e saltiamola in padella inizialmente per qualche minuto solo con il guanciale (o pancetta), poi aggiungiamo il composto con le uova e mantechiamo bene bene facendo saltare la pasta in padella. Pian piano si creerà una sorta di cremina ma mi raccomando non troppo, altrimenti l'uovo cuocerà troppo. 
La carbonara è pronta! 


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Crepes al radicchio rosso

Questa è una versione molto leggera delle crepes.
Ingredienti:
-crepes (vedi ricetta classica)
-radicchio rosso trevigiano
-besciamella
-olio di semi
Procedimento
Prepariamo le crepes come da ricetta originale. Prepariamo la besciamella come da ricetta originale. Laviamo e tagliamo il radicchio , poi tiriamolo in padella con un filo di olio di semi, sale e pepe. Una volta cotto il tutto andiamo a farcire le nostre crepes in questo modo.. a triangolo..
Prendiamo la crepes, spalmiamo uno strato di besciamella in tutta la crepes (uno strato molto leggero) e inseriamo il ripieno invece solo in metà. Ora pieghiamola a metà, poi ancora a metà ed ecco le nostre crepes a triangolo. Disponiamole in una casserruola da forno rivestita di carta forno. Disponiamo sopra ogni crepes qualche pezzetto di radicchio e facciamole andare in forno pre-riscaldato a 180°C per circa 10 minuti.
Ecco le nostre crepes al radicchio pronte per essere gustate!


giovedì 12 aprile 2012

Gulash (origine ungherese)

Ooooooooh questo è un piatto davvero delizioso, ma che può piacere solo a chi ama la cipolla, di certo non a chi la odia! E' un piatto di origine ungherese che mi ha insegnato mia suocera che come me..ama sperimentare ricette anche di altri paesi. Tempo di preparazione?? Beh..circa 3 ore. E' lungo, ma ne vale davvero la pena! Buona lettura e buon appetito!

Ingredienti:
-500gr di carne di manzo (non macinato! ma carne da spezzatino)
-500gr di cipolla bianca
-paprika forte
-sale
-pepe
-1 bicchiere di vino rosso
-farina
-circa 1 etto/1 etto e mezzo di burro

Regola importante per questa ricetta: LA QUANTITA' DI MANZO DEVE ESSERE UGUALE ALLA QUANTITA' DI CIPOLLA,mai meno! Credetemi..non sembra leggendo questa quantità, ma in realtà è un piatto molto leggero..e davvero molto molto gustoso!

Procedimento:
Prendere le cipolle, pulirle e tagliarle a fettine sottili sottili. Prendere una padella bella capiente e metterci le cipolle e tutto il burro (mi raccomando non deve bruciare la cipolla!Deve solo diventare morbida morbida, quindi se x caso vedete che si sta bruciacchiando aggiungete dell'acqua). Intanto tagliare la carne a tocchetti, se non l'avete già comprata pronta. Infarinarla e, non appena le cipolle sono pronte, mettere anch'essa nella padella. Lasciatela rosolare mescolando di tanto in tanto. Quando è ben rosolata versate nel composto il bicchiere di vino, coprite con un coperchio e lasciate sfumare mescolando di tanto in tanto.
Salate, pepate e lasciate cuocere per circa un ora e mezza a fuoco basso, mi raccomando!
Ora..aggiungete la paprika (non ho messo un dosaggio di questa spezia perchè è un gusto particolare e personale. Per esempio mia suocera ne mette molta, io un pò meno.. voi provate con una bella spolverata abbondante, calcolate che insieme al composto perderà di sapore..quindi non siate timide!). Lasciate cuocere per un'altra ora mescolando spesso e.....
il piatto è pronto!

Servitelo con qualche crostino di pane, perchè è buono da solo..ma anche accompagnato da due belle bruschette di solo pane.
Buon appetito!

Crepes ai funghi

Ahhhh i funghi! Io li mangerei in tutti i modi..in tutte le salse e in tutte le ricette. Ho scoperto poi anche da qualche anno la passione per la raccolta dei funghi nei boschi, è una bella passeggiata tranquilla nella tranquillità e pace dei boschi che può però rivelare spesso piacevoli sorprese come dei bei porcini, qualche mazza di tamburo o famiglie di finferli!
E’ vero che bisogna saperli riconoscere, ma x fortuna la famiglia del mio compagno da sempre si trasmette la passione e la conoscenza dei funghi e quindi sanno esattamente riconoscere un fungo buono da uno “matto" come si dice.

Ingredienti:
-crepes (vedi ricetta classica)
-funghi misti
-besciamella
-olio di semi


Procedimento
Prepariamo le crepes come da ricetta originale. Prepariamo la besciamella come da ricetta originale. Puliamo e tagliamo a pezzi piccoli piccoli i funghi , poi tiriamoli in padella con un filo di olio di semi, sale e pepe.


Una volta cotto il tutto andiamo a farcire le nostre crepes in questo modo.. a triangolo..
Prendiamo la crepes, spalmiamo uno strato di besciamella in tutta la crepes(o uno strato piu' abbondante solo in metà) e inseriamo il ripieno invece solo in metà.


Ora pieghiamola a metà, poi ancora a metà ed ecco le nostre crepes a triangolo. Disponiamole in una casserruola da forno rivestita di carta forno. Disponiamo sopra ogni crepes qualche pezzetto di fungo e facciamole andare in forno pre-riscaldato a 180°C per circa 10 minuti.


Ecco le nostre crepes pronte per essere gustate!


Besciamella classica

La besciamella è uno dei componenti più usati in cucina. Miscelata con altri sughi, usata con le verdure o come complemento nelle ricette al forno è semplice da fare e veloce!

Ingredienti:
-50 gr di farina “00”
-50 gr di burro
-un po’ meno di mezzo lt. Di latte
-noce moscata
-sale
-pepe

Procedimento:
in un pentolino facciamo sciogliere a fuoco molto basso il burro e, aiutandoci con un cucchiaio di legno, amalgamiamo piano piano la farina. Ora sostituiamo il cucchiaio con a frusta (per evitare i grumi) e diluiamo tutto con il latte (aggiungiamolo piano piano mescolando sempre). Saliamo, pepiamo e aggiungiamo la noce moscata. Ora lasciamo cuocere sempre mescolando con la frusta per almeno 6/7 minuti fino a che non avremo una salsa densa.

ATTENZIONE: se la salsa si addensa subito (cosa molto probabile, visto che la preparazione della besciamella non è poi così semplice come si pensa, innanzitutto significa che abbiamo il fuoco troppo alto quindi abbassiamolo. Poi agiamo “diluendo” non con del latte, come si pensa..ma con del burro fino a che la nostra salsa sarà si densa, ma al punto giusto.)
La nostra besciamella è pronta!

Come piegare le crepes


Le crepes possono essere piegate in vari modi.. ora ve li elenco specificando anche quelli che preferisco e er cosa li utilizzo solitamente.

A MEZZA LUNA classico, semplice e veloce! Una volta spalmato il composto pieghiamo semplicemente la crepes a mezza luna! E’ un metodo comodo sia per crepes dolci che salate.

A TRIANGOLO è forse la più semplice dopo la classica mezza luna. Dopo aver spalmato la crepes con il ripieno pieghiamola a metà, poi ancora a metà ed il gioco è fatto! Io uso spesso questa tecnica per le crepes salate e ripiene classiche (crepes ai funghi, crepes agli asparagi, al radicchio ecc. ecc.)

A ROTOLINO anche questa non è poi così complessa. Basta arrotolare la crepes una volta farcita. Questa tecnica la utilizzo principalmente per le crepes dolci.

A FAGOTTINO bellissima tecnica che fa sempre un gran successone, soprattutto se avete ospiti a cena fa sempre scena! E’ semplice! Disponiamo il ripieno della crepes al centro, solleviamo i bordi verso il centro e leghiamo il tutto con qualche filo di erba cipollina se si tratta di crepes salate, o qualche strisciolina di scorza di arancio o limone se si tratta di crepes dolci. Solitamente io questa tecnica la utilizzo principalmente per crepes salate.

Crepes ricetta classica


La crepes generalmente in Italia viene chiamata crespella se usata in ricette salata, o crepes se usata per ricette dolci. La ricetta è la stessa, infatti nel suo paese di origine, la Francia, viene semplicemente definita crepes al di là del ripieno.
La ricetta base è molto semplice.
Ingredienti per circa 10 crepes o crespelle:
-100gr di farina “00”
-2 uova intere
-1,5 dl di latte ( ml 150)
-un pizzico di sale

Procedimento
Sgusciate le uova in una terrina, unitevi il sale e sbattete con la frusta. Ora in un’altra ciotolina mettete la farina e piano piano versate il latte, sbattendo sempre con la frusta proprio per evitare quei grumi che tutti odiamo! Ora versate il composto di latte e farina a quello delle uova. Girate con la frusta per amalgamare bene il tutto e lasciate il composto coperto con della pellicola trasparente, fuori frigo per circa 30 minuti.
Trascorsi i 30 minuti siamo pronte per creare le nostre crepes!
Accendiamo il fornello a fuoco basso e prendiamo la padella antiaderente (meglio se la padellina specifica per crepes, quella bassa bassa) e mettiamoci dentro una minima nocina di burro, poi con l’aiuto di un mestolino versiamo una quantità scarsa di pastella (ho detto scarsa perché la crespella deve risultare molto sottile). Ora, proprio per farla risultare molto sottile, dobbiamo aiutarci muovendo in qua e là la padellina per stendere appunto bene bene la pastella (Se stiamo usando la padella specifica per crepes, quindi quella con i bordi molto bassi, e ci rendiamo conto di aver versato troppa pastella, possiamo inclinare la padellina su un lato, metterla sopra alla ciotolina della pastella cruda e lasciar colare l’eccesso nuovamente all’interno. E’ una procedura da fare però molto velocemente, in quanto la padella essendo ben calda cuocerà brevemente il nostro composto).
La crepes vanno cotte a fuoco basso, quindi lasciamole rassodare e dorare leggermente, poi giriamola con l’aiuto di una spatolina e procediamo nello stesso modo per l’altro lato.



Una volta cotta trasferiamola in un piatto e continuiamo a cuocere le altre crepes, impilandole una sull’altra senza nulla in mezzo (scottex, carta forno ecc.). Ora le nostre crepes sono pronte!

Possiamo consumarle subito o anche i due giorni seguenti, non di più altrimenti vanno a male.
Ora che le crepes sono pronte possiamo farcirle come più ci piace, dolci o salate!





Raviole bolognesi alla mostarda




Le raviole sono un classico! Ripiene di mostarda, nutella, ricotta o marmellata sono sempre una delizia! Si prestano bene per una colazione, una merenda o un dopo cena.
Ma iniziamo dalla ricetta, oltretutto, semplicissima!

Ingredienti:
-200gr di farina “00”
-100gr di burro a temperatura ambiente
-100gr di zucchero semolato
-1 uovo intero
-1 pizzico di sale
-mostarda

CURIOSITA’: qual è la differenza tra mostarda e marmellata? La mostarda, a differenza della marmellata, è una confettura di frutta candita (con sciroppo di zucchero) e speziata (con senape). E' un prodotto tipico lombardo, in particolare dlla cucina mantovana.

Procedimento
Mettiamo in una ciotola capiente (o nella planetaria) tutti gli ingredienti tranne la mostarda che ci servirà per il ripieno. Iniziamo quindi con la farina, poi il burro a temperatura ambiente tagliato a dadini o comunque a pezzetti, lo zucchero, l’uovo intero e il pizzico di sale. Impastiamo bene bene fino a creare l’impasto (all’inizio sarà molto difficile, perché tende a sbriciolarsi facilmente. Bisogna armarsi di pazienza e continuare ad impastare, fino a che si creerà un impasto liscio e omogeneo).
Ora scaldiamo il forno a 180°C e prendiamo fuori la teglia da forno su cui disporremo le nostre raviole.
Ora dobbiamo stendere la pasta. Siccome sarà molto appiccicosa, io di solito agisco in questo modo..metto sul piano di lavoro della carta forno, poi prendo la palla di impasto e la schiaccio un pochino con la mano, copro nuovamente con dell’altra carta forno e con il mattarello comincio a stendere l’impasto fino allo spessore di circa mezzo cm (non facciamo l’errore di farlo più sottile perché in forno a differenza di impasti a base di lievito, l’impasto cala..). Ora con il coppa-pasta o con uno stampino rotondo abbastanza grande formiamo dei cerchi.



Al centro di ogni cerchio disponiamo mezzo cucchiaino d caffè di mostarda e , prendendola in mano, chiudiamo a mezzaluna ogni raviola.



Disponiamole sulla teglia che abbiamo rivestito di carta forno e mettiamo a cuocere.


La cottura è di circa 15 minuti, ma capiamo quando sono cotte perché prendono un colore dorato.
Ora gustiamoci le nostre raviole appena sfornate!

Cous cous alle verdure

Questa è una bella ricettina leggerissima che mi ha insegnato mio padre. Ci sono tre varietà di cous cous che vengono denominate in modo differente rispetto alla grandezza del chicco stesso. Questa è la più classica, la più fine e leggera. Nella ricetta classica il cous cous va cotto, io invece l’ho sempre usata a “crudo” diciamo, senza cuocerlo, ma semplicemente mettendolo in ammollo nell’acqua. In questo modo il chicco rimarrà meno morbido e al gusto sembrerà più una sorta di insalata di riso!
Adesso cominciamo la vera e propria ricetta!

Ingredienti:
-cous cous (x 4 persone circa 220gr di cous cous pesato ovviamente crudo)
-1 carota
-1 zucchina
-3 uova intere
-1 confezione di pisellini fini o medi
-sale
-pepe
-Olio di semi
-1 noce di burro

Procedimento:
mettete il cous cous in ammollo in una bacinella, coprendolo completamente di acqua a temperatura ambiente (il cous cous assorbirà moltissimo, quindi è probabile che ne dobbiate aggiungere successivamente). Lasciatelo in ammollo per almeno 20/25 minuti (Vi consiglio di assaggiare ogni tanto qualche chicco per capire se è morbido al punto giusto.)
Nel frattempo lavate le verdure e pulite la carota. Tagliate a metà ,o addirirura in tre parti se è grande, la carota e la zucchina, poi tagliate il tutto a julienne.
In una padella o un pentolino mettiamo una nocina di burro e rompiamo dentro le uova. Dobbiamo strapazzarle, quindi saliamo il tutto e con un mestolo di legno giriamo velocemente e in modo casuale fino a che l’uovo sarà completamente cotto.
In una padella invece mettiamo un filo d’olio di semi e le verdure tagliate a julienne (carote e zucchine). Saliamo, pepiamo e lasciamo cuocere per circa 8 minuti, poi aggiungiamo anche i piselli. Cuociamo il tutto per altri 5/7 minuti girando di tanto in tanto, poi inseriamo anche l’uovo strapazzato precedentemente. Ora le verdure sono cotte.
Torniamo per un attimo al nostro cous cous..
Trascorsi i 20/25 minuti, strizziamo il cous cous dall’acqua in eccesso, inseriamolo in una ciotola e completiamo il tutto con il condimento preparato.
Mettiamo in frigorifero per almeno circa 15 minuti in modo da gustarlo tiepido.
Il nostro cous cous è pronto!
Possiamo mantenerlo in frigorifero coprendo la bacinella con della pellicola trasparente per un altro giorno intero e gustarlo freddo o tiepido scaldandolo anche al microonde per qualche minuto.
Spero vi piaccia questa versione light!
Buon appetito!!

Maki (sushi)

Il maki è il rotolino con esternamente l’alga nori.
Gli ingredienti che ci serviranno per preparare il maki sono i seguenti:
-alga nori
-riso condito
-pesce fresco scelto abbattuto
-cetriolo
-carota
-avocado

-stuoino
-guanti in lattice (facoltativi. Possiamo decidere di lavorare il riso a mani nude tenendo le mani sempre bagnate con dell’acqua in quanto il riso attacca molto, o usare appunto i guanti in lattice)

Procedimento:
Prendiamo lo stuoino e stendiamolo con le cannette poste orrizzontalmente, in modo da arrotolarlo verso nord dalla nostra posizione. Disponiamo l’alga nori e procediamo con la stesura del riso.
Regola importante per la creazione del sushi.. per disporre correttamente il riso i movimenti da seguire sarebbero sei, come da schema..


Agiamo quindi in questo modo.. prendiamo una bella manciata di riso e disponiamola nella parte superiore a sinistra, poi mantenendo sempre le mani bagnate o utilizzando i guanti cominciamo a disporlo seguendo i sei movimenti dello schema, fino a riempire quasi totalmente l’alga nori. Ora cominciamo a disporre al centro le verdurine ed il pesce desiderato assicurandoci che gli ingredienti fuoriescano quasi dai lati di quello che sarà poi il nostro rotolino (possiamo miscelare gli ingredienti nel modo che preferiamo. Gli abbinamenti più frequenti sono i seguenti..

Se decidiamo di usare i surimi abbiniamoli a cetriolo e avocado o cetriolo e carota
Se decidiamo di usare i gamberetti a mio parere l’abbinamento migliore è carota e cetriolo
Per il resto dei pesci utilizzati l’ideale è cetriolo e avocado
Usiamo comunque la fantasia e proviamo altri abbinamenti!)

Ora arrotoliamo! Cominciamo lentamente e premendo bene bene ogni volta che facciamo un movimento, assicurandoci che il tutto sia ben compatto. Quando abbiamo finito, cominciamo a tagliarlo. Prendiamo un coltello ben affilato e tagliamolo a rondelle larghe circa 1cm e mezzo/2cm e serviamo!
Il maki è pronto!!


Uramaki (sushi)


L’Uramaki è il rotolino di riso con il riso esterno. E’ più difficile da preparare, ma non disperate! Un po’ di pratica e dopo un paio di rotolini sarete delle esperte!!

Gli ingredienti che ci serviranno per preparare l’uramaki sono i seguenti:
-alga nori
-riso condito
-pesce fresco scelto abbattuto
-cetriolo
-carota
-avocado

-stuoino
-pellicola trasparente
-guanti in lattice (facoltativi. Possiamo decidere di lavorare il riso a mani nude tenendo le mani sempre bagnate con dell’acqua in quanto il riso attacca molto, o usare appunto i guanti in lattice)


Procedimento:
Prendiamo lo stuoino e stendiamolo con le cannette poste orrizzontalmente, in modo da arrotolarlo verso nord dalla nostra posizione. Ricopriamo il tutto con la pellicola trasparente.
Regola importante per la creazione del sushi.. per disporre correttamente il riso i movimenti da seguire sarebbero sei, come da schema..



Agiamo quindi in questo modo.. prendiamo una bella manciata di riso e disponiamola nella parte superiore a sinistra, poi mantenendo sempre le mani bagnate o utilizzando i guanti cominciamo a disporlo seguendo i sei movimenti dello schema, fino a riempire quasi totalmente lo stuoino. Ora disponiamoci sopra l’alga (secca, senza bagnarla!). Cominciamo a disporre ora al centro le verdurine ed il pesce desiderato assicurandoci che gli ingredienti fuoriescano quasi dai lati di quello che sarà poi il nostro rotolino (possiamo miscelare gli ingredienti nel modo che preferiamo. Gli abbinamenti più frequenti sono i seguenti..
Se decidiamo di usare i surimi abbiniamoli a cetriolo e avocado o cetriolo e carota
Se decidiamo di usare i gamberetti a mio parere l’abbinamento migliore è carota e cetriolo
Per il resto dei pesci utilizzati l’ideale è cetriolo e avocado
Usiamo comunque la fantasia e proviamo altri abbinamenti!)
Ora arrotoliamo! Cominciamo lentamente e premendo bene bene ogni volta che facciamo un movimento, assicurandoci che il tutto sia ben compatto. Quando abbiamo finito, lasciandolo coperto dalla pellicola, cominciamo a tagliarlo. Prendiamo un coltello ben affilato e tagliamolo a rondelle larghe circa 1cm e mezzo/2cm, leviamo la pellicola e serviamo!
L’uramaki è pronto!!




Alcune versioni di uramaki hanno esternamente semi di papavero o riso soffiato tostato. Se decidiamo di provare aggiungendo anche questi ingredienti, dobbiamo inserirlo subito prima del riso, quindi all’inizio dopo aver ricoperto lo stuoino di pellicola trasparente!